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About Biennale

di Portogruaro

La Biennale di Fotografia di Portogruaro in linea con le strategie della città metropolitana di Venezia, si prefigge lo scopo, attraverso la fotografia, uno dei linguaggi artistici più diffusi nel nuovo millennio, di trasformare la galleria civica di Portogruaro in un osservatorio privilegiato del mondo orientato di anno in anno, sui temi della Biennale di Venezia.

L'”obiettivo” è quello di trasformare un luogo dislocato della città metropolitana di Venezia, di grande tradizione artistica come lo sono i Molini Sant’Andrea (sede della galleria civica di Portogruaro), in un punto di osservazione centrale per guardare alle trasformazioni in corso della società contemporanea e dei suoi modi di vivere.

Le trasformazioni del paesaggio contemporaneo e delle forme dell’abitare saranno gli ambiti privilegiati delle prime esposizioni della Biennale di Fotografia di Portogruaro con l’intento di tessere un filo diretto con la 18 Biennale di Architettura di Venezia.
Con “EYES TO FEEL” si sposterà l’obiettivo dagli spazi del vivere a quelli dell’essere, dedicando le mostre alla rappresentazione dell’essere umano.
Durante questo biennio saranno organizzate attività con fini divulgativi e didattici relativi alle mostre e ai temi trattati nella Biennale.
La Biennale di Fotografia di Portogruaro è organizzata dall’Associazione Culturale RO.SA.M. che ha sede a Venezia e che vanta una lunga esperienza di collaborazioni con spazi espositivi istituzionali.

Curatore

Roberta Semerano

Narratrice, critico d'arte e curatore indipendente...

Narratrice, critico d’arte e curatore indipendente, Semeraro è presidente dell’associazione culturale RO.SA.M. Nella sua carriera professionale ha collaborato con diversi partners istituzionali incluso il Ministero delle Attività e dei Beni Culturali per la promozione e valorizzazione del patrimonio artistico italiano e con le Ambasciate e Governi stranieri per la promozione del patrimonio artistico internazionale. Attiva da diversi anni soprattutto a Roma e a Venezia, nell’organizzazione e cura di mostre d’arte, si dedica in particolare a progetti di sostenibilità attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea come “Nove artisti per la ricostruzione” ideato per la città dell’Aquila dopo il terremoto del 2009. Ha scritto libri, testi per cataloghi d’arte e per giornali, soggetti e sceneggiature per documentari e ha curato mostre di numerosi artisti nazionali ed internazionali; giornali e media hanno parlato delle sue attività. Nel 2018 ha pubblicato con Progedit il suo ultimo libro “Ricostruire con l’arte” che è stato presentato al Salone del Libro di Torino nel 2019.

Vive e lavora a Venezia.

Co-Curatore

Costanza Salini

Costanza Salini nata a Roma (Italia) vive e lavora a Utrec...

Costanza Salini nata a Roma (Italia) vive e lavora a Utrecht(NL). Dal 2021 fa parte del team curatoriale di RO.SA.M.
Ha iniziato i suoi studi di fotografia a Londra, proseguendoli a Milano e Rotterdam in prestigiose accademie per esplorare il genere di fotografia umanistica. Attraverso la sua arte visiva affronta temi importanti come la rappresentazione del corpo umano, combattendo contro gli stereotipi di bellezza ed affermando la body positivity e body neutrality.
Nel 2021 è stata selezionata come uno dei 150 talenti della fotografia in Europa grazie alla pubblicazione nel libro Fresh Eyes sponsorizzato dalla rivista GUP.
Si è laureata in fotografia nel 2022 presso l’Università Willem De Kooning di Rotterdam con l’installazione multimediale “I won’t let you leave my love behind”, una riflessione sulla memoria e sulla perdita dedicata a suo padre, deceduto nel 2021.